Chi di voi conosce Elizabeth Von Arnim? E' la mia eroina, una raffinata signora,piena di spirito ed ironia, amante del giardinaggio nata nel 1866. Il suo libro:" Elizabeth and her german Garden", è un idillio tra lei e il suo giardino. Un diario sospeso tra autobiografia e trattato di giardinaggio. Con lei cambia il modo di vedere il giardino; un luogo in cui ri-crearsi, raccogliere l'energia necessaria per destinarla alla formazione di sè . Un invito a "tornare in sè" e rinascere a nuova vita. Insofferente al modello della donna angelo del focolare , come era durante l'epoca vittoriana, Elizabeth sceglie il compromesso, conservando la differenza di genere, ma interpretandola culturalmente, come differenza dei ruoli. Il modello femminile che predilige è quello della" donna che scrive in giardino"
Elizabeth cattura il lettore', costringendo anche i nostri occhi ad aprirsi alla luminosità aurorale del giardino, assalendo anche le nostre narici con l'odore delle foglie in decomposizione in cui vita e morte si mescolano; invitando anche le nostre orecchie ad ascoltare il silenzio che precede la nascita e il respiro che la segue, e costringendoci a provare sulla nostra pelle la sensazione di umido e di freddo che è il primo contatto con il mondo.
Del suo giardino ella scrive:
E' il giardino il posto in cui vado a cercare rifugio e riparo, non la casa
(...) là fuori i doni del cielo mi si affollano intorno a ogni passo (...) è
là che mi rammarico della cattiveria che c'è in me, di quei pensieri egoisti
che sono molto peggiori di quanto sembri; è là che tutti i miei peccati e le
mie stupidaggini sono perdonate, là che mi sento protetta e a mio agio, e
ogni fiore, ogni erba è un amico e ogni albero è un amante".
Descrivo il suo giardino
L'adorata, luminosissima biblioteca che si apre con grandi vetrate sul giardino (beata LEi) La meridiana,
orologio naturale, che misura il tempo sul ciclo del sole, è il centro di 11 aiuole disposte circolarmente, dove Elizabeth ha piantato a profusione le ipomee; ottenendo un effetto scenografico.
Accanto alla meridiana ella ama prendere il tè , completamente sola anche quando la neve è alta, e dove si sofferma a riflettere sulla fortuna di avere "plenty of leisure" per godere i suoi libri e il suo giardino. Questa sua condizione di donna agiata farà dire a sua cugina che scriveva per vivere :"invidio non tanto l'agiatezza economica ma l'opportunità, che l'agiatezza comporta, di avere del tempo libero per sè, il bene più prezioso e raro per una donna artista".
Schema del suo giardino
Le sue varietà di rose
Adam - Salmone
Bicolor
Bouqet d'Or - giallo
La Sposa - Un bianco puro
Cheshunt Scarlet - ciliegio scuro
Riza Comtesse du Parc -
Devoniensies -
Docteur Grill -
Honorable Edith Gifford - Bianco
Jules Finger -
Il principe von Teck,
Laurette Messimy -
Madame George Bruant - bianco freddo
La signora Joseph Schwartz, (cremoso bianco rosato)
La signora Lambard -
La signora de Watteville -
Marie Van Houtte - arancione-rosa
Prefetto de Limburg -
Bile Persiano (Persiano Giallo) - giallo dorato
Rubens - rosa pallido tendente al giallo mezzo
Safrane - Giallo limone
Souvenir de La Malmaison - crema
Vicomtesse Folkestone - bianco crema
Buongiorno Ornella, dopo una notte di lavoro leggo con piacere il tuo post immaginando quella signora nel suo bellissimo giardino... e d'un tratto la mia mente catapulta me in quel tripudio di colori, profumi, rumori... dove il tempo è solo un irrilevante optional... Che bello poter sognare!!
RispondiEliminaOra mi dirigo nel caldo tepore del mio letto e, mentre il mondo si sveglia e prende vita, io mi concedo il lusso di continuare a sognare...
Buona giornata amica cara ^_^
Sesè
Buona giornata anche a te Cara Sesè ...e continua a sognare .I sogni aiutano a vivere meglio.Un bacio
RispondiEliminaBONJOUR ORNELLA...
RispondiEliminac'est très romantique tout ça!!!
bisou
BETTY♥♥♥
cara Betty è sempre un piacere averti tra i miei lettori.Sono romantica? ...si era capito? Un altro mondo ormai. Baci e buona giornata
RispondiElimina....ciao Ornella, si conosco l'autrice ed ho letto i suoi libri; forse li ho letti nel periodo sbagliato...li dovrei riprendere!
RispondiEliminaTi ringrazio sempre per i tuoi passaggi sul mio blog, ciao e buona giornata!
ff
Ornella, il tuo blog è veramente incantevole. Mi va dritto al cuore. Ciao
RispondiEliminaComplimenti Ornella un post stupendo, non conoscevo la Von Armin nonostante sia vissuta in Germania per tanti anni e considerando anche che i miei hanno lavorato per vent'anni in una casa editrice tedesca.Devo fare un mea culpa appena posso vado a cercare il libro mi hai incuriosita.Complimenti anche per le immagini io adoro l'impressionismo !!!!Se passi dal mio blog ho una piccola sorpresa per te. Baciotti Gilda
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