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sabato 19 settembre 2015

l'autunno ha i colori del tramonto

 Un tramonto favoloso stasera sul mare .
I pochi bagnanti sulla spiaggia erano tutti in rispettoso silenzio a guardare quella palla incandescente che lentamente scendeva giù.
 Mi sono soffermata a pensare che c'è un collegamento tra: il tramonto l'autunno e la vita dell'uomo.
In questa età ,in questa stagione e nel tramonto c'è una  dolcezza che avvolge insieme ad un pensiero dell' ineluttabile viaggio da compiere . Vorremmo trattenere ,il sole, godere ancora dei colori e dei silenzi,ma poi dolcemente ci abbandoniamo a ciò che sarà






sabato 29 agosto 2015

Il mare sentinella


 Il mare è ...
E' stato
E sarà sempre così : una distesa d'acqua blu, a volte placida a volte mossa a volte lievemente increspata,  capace di contenere ,pazientemente, il grande tumulto dell'uomo.
Chissà quante persone ha ispirato  e quante ne ha viste passare!

Un senso d'eternità mi prende... sento come se mi espandessi insieme al paesaggio e vivessi in ogni pietra in ogni essere in ogni sciacquio
Ma sento anche  la terra come una grande isola -prigione ,ed il mare avanti ed indietro a far da sentinella.
Non si scappa da questa terra! E poi non ci sarebbe un posto dove stare.
 Siamo circondati  dobbiamo solo arrenderci!
Possiamo solo saltellare da un posto all'altro credendo di essere liberi ed innamorarci del nostro carceriere... Possiamo salirci in groppa e cavalcarlo quando è cheto e tranquillo

Poi un'onda  si stacca... E' così ,penso, l'effimero tempo della vita di un uomo.
Un'onda che fluisce nel mare che l'ha generata
Un fluire nell' UNO- TUTTO dal quale ci siamo staccati




















Rimarrà solo per un                                         breve , brevissimo tempo il ricordo di ciò che eravamo.









giovedì 20 agosto 2015

Un po di mare a casa


Il mare sa donare  momenti indescrivibili e sognanti!

Una passeggiata al tramonto nel viottolo tra gli scogli  che costeggia il mare ,quando il cielo è uno spettacolo di colori sfumati e caldi e il sole smorza la sua forza vitale andando dolcemente a nascondersi dietro la linea dell'orizzonte, può diventare un momento di totale bellezza e sognante abbandono.
Momenti da portare per sempre nel cuore e che ci accompagneranno per tutto l'anno nell' attesa di una nuova estate. 
Fa dei bellissimi regali il mare... se solo siamo attenti a ciò che manda  fuori .
 Li deposita così, dolcemente trasportati da un'onda , ai nostri piedi . 
Sarà una conchiglia, un legnetto , la carcassa di un riccio, un vetro colorato , una piccolo ciottolo dalla forma insolita o un fiore nato tra le rocce





che raccolti  dalle nostre mani e portati a casa saranno i testimoni dei  momenti indescrivibili vissuti.durante le nostre vacanze al mare





Ci ricorderanno anche che tutto passa nella vita.... Ma  che tutto può ancora  ritornare!
 Me lo suggerisce  questa  bella conchiglia con le sue volute; guardandola attentamente, mi porta a scrivere :
"Non disperate ,tutte le cose fanno dei giri immensi e poi ritornano"


martedì 7 luglio 2015

flora marittima

 Il caldo mi fa desiderare un bagno ristoratore nel mio azzurro mare salentino.
Prendo il cesto con gli asciugamani, il cappello e gli occhiali per ripararmi dal sole, infilo gli infradito e via ...verso il mare. Parcheggio.
 Prima del mare devo percorrere le dune sabbiose e ,nonostante la mia voglia di immergermi nelle acque cristalline, non posso fare a meno di percorrere questo tratto e scattare qualche foto alla flora marittima.
L'odore del giglio marino(Pancratium maritimum) è intenso , così come quello della violaciocca  selvatica ( Matthiola maritimum) , del fiordaliso delle  spiagge ( centaurea sphaerocephala) e dello spinoso eryngium maritimum e  dei tantissimi  altri fiori che crescono nella sabbia. Profumi intensi che  si mescolano a quello  di salsedine che giunge dal mare a due passi.
Mi attardo sulle dune  per riempirmi il naso di questi odori , anzi vorrei metterli in una bottiglia e tapparli dentro ,per portarmeli a casa.



 I ragazzi sono già in acqua e mi chiamano. La sabbia è rovente ,i miei piedi sono in ebollizione ,mi sono fermata più del dovuto. Mi sono sicuramente ustionata.


Ripongo  la macchinetta nel cesto che getto via con un lancio sotto l'ombrellone 
Tolgo gli infradito e saltellando sulle punte, come fossi  un animale ferito ,mi fiondo in acqua e mi areno... Tutti sorridono, sarà stato poco elegante ma,..che SOLLIEVO!


venerdì 8 agosto 2014

Il mare dei ricordi

 Sono qui , guardo questo mare che luccica sotto i raggi del sole e la mia mente corre a quando ero bambina. Quando al mare ci andavo con i miei genitori o con mia nonna
Andare al mare era allora , una festa: una ricompensa per aver fatto qualcosa di buono o per aver assolto con diligenza i piccoli compiti che ci erano stati assegnati.
Un premio era  il mare!
Ricordo la vecchia corriera che passava nel paese nelle prime ore del mattino, prendeva i pochi vacanzieri: principalmente mamme con bambini piccoli e via ...verso il mare.

Nella corriera ci andavo con mia nonna e i tre cuginetti. Le altre poche volte ci andavo con i miei genitori, tra i pochi fortunati  a possedere una piccola macchina comprata con sacrificio.
Quando impuntavo i piedi perchè volevo andare a mare , mentre loro lavoravano, mio padre guardava il cielo e sorridendo diceva: guarda sta per piovere! Nonostante i 40 gradi ed un cielo azzurro.
"Se farai la brava, ci andrai con la nonna! Ci andrai con la corriera, noi dobbiamo lavorare!"

Era una gioia, quel viaggio in corriera !
Ricordo perfettamente come fosse ieri.

Tutti accaldati e ammassati tra sporte ricolme di asciugamani , ciambelle di mare già gonfie, ( per non perdere neanche un minuto a gonfiarle quando si arrivava ), secchielli , palette, ricambi per il ritorno e cibo per il pranzo in tegamini ermetici che sprigionavano odori intensi di cucina .
Si, perchè a mare si aveva più fame. L'aria del mare stuzzicava l'appetito dicevano e irrobustiva le ossa.
E naturalmente termos d'aqua fresca. Non si comprava l'acqua, allora !
 I bimbi piccoli  erano sulle gambe delle madri per non far occupare il posto riservato agli adulti .
La musica della radio  ad ogni sobbalzo della corriera  s' interrompeva.
Il conducente  , quando il chiasso era più intenso e notava segni tangibili d'impazienza, ripeteva: calma ragazzi stiamo per arrivare!

E quando, finalmente, una voce si alzava gridando ecco :  IL MARE, tutti noi bambini ci alzavamo all'unisono, allungando il collo oltre il finestrino per vedere quel blu tanto atteso .
Il nostro premio per essere stati dei bravi figlioli, sfolgorava  tremolando sotto i raggi del sole.
Oggi è lo stesso mare, è lo stesso sole ma non c'è più la stessa bambina!
 Non c'è più il mio premio che scintilla: solo una distesa d'acqua che bagna e poi...passa.
 E mi viene da pensare che quando le cose sono così facili da raggiungere , così alla portata di mano, perdono un po di quel fascino, di quella magia.
 Dobbiamo desiderarle le cose !
Abbiamo oggi , bisogno di MANCANZA .

martedì 29 luglio 2014

S. Cesarea Terme


 Estate : tempo di mare e di vacanze. Io rimango sempre qui ,nel mio magico Salento . Magico perchè mi sembra sempre nuovo ,sempre diverso. E' sempre una continua scoperta, nonostante ci viva da tutta una vita.
 Posso scegliere il silenzio tra il verde degli olivi e degli oleandri in fiore,mentre le cicale chiassose si esibiscono in canti corali, o tuffarmi tra la gente abbronzata distesa al sole nelle piccole calette .

 O andare a nuoto, ad esplorare le piccole grotte dove l'acqua è così cristallina da diventare trasparente . Il sole  entrando  dalle fessure della roccia illumina i fondali di sabbia facendoli diventare preziosi, come scrigni ricolmi d'oro.
E al calar della sera , quando il mare manda bagliori d'argento e il  suo blu diventa più  carico,  guardando le scie delle barche in lontananza e la luna alta nel bel mezzo del cielo , penso a questa voglia che ho sempre di andare e all'attrettanta voglia poi di ritornare.
E se prima mi sentivo come un'onda  spumeggiante, impavida, travolgente,fresca ora mi sento più scoglio . Sempre nello stesso posto, affidabile, sicuro,pesante. Un po' grigio e malinconico che guarda chi viene e chi va.

sabato 1 febbraio 2014

Il mare d'inverno



Il mare dentro
Magico Momento
in cui Mare e cielo si abbracciano
 dipingendo il creato con mutevoli colori.
Respira piano il vento, col suo alito caldo ,
 è Musica , penso...
Musica leggera per il mio orecchio,
 da troppo tempo avvezzo ad ascoltare cori.

Qui, fra cielo e mare,
 la voce del mondo si fa afona ,
non duole più il quotidiano affanno.
Sento solo il mio mare , mi scende lentamente dentro.

Mi manca la parola in tal momento.
Muto diventa il vento.

Ma poi , malinconia mi coglie .
Incalzanti  allora, diventan  l' onde,
il mio cuore come un mare mosso.

Sconquassato  d' alternanti  contraddizioni,  
d' orgoglio ed umiliazioni,
da rimorsi , rancori ed audaci  decisioni...

 Indecifrabili moti , inspiegabili giri.

 Lo so,  ho il mare dentro , si agita ad ogni vento 
non c'è posto sicuro al mondo, credo.
Ma forse mi sbaglio ,
si troverà nel cielo.

(una mia poesia)



domenica 8 settembre 2013

L'ora dell'imbrunire

 L'ora dell'imbrunire è un'ora magica.
 Il sole calando esce di scena  non prima di aver regalato al mare un luccichio sfavillante ,alla sabbia tutto l'oro disponibile e al cielo gli ultimi vibranti colori.
 Se paragono l'imbrunire all'età dell'uomo, sicuramente questa è un'età da godere . Un'età da assaporare a pieno con la consapevolezza di avere a disposizione tutte le sfumature possibili: quelle più calde più belle
Questi colori quietano lo spirito, ti fanno vivere il momento e non hai voglia di andare in nessun posto,
 perchè nessun posto è ugualmente magnetico e bello.
In nessun posto sentirai l'abbraccio caldo del cielo . E mare e cielo e terra e aria uniti ,che tenendosi per mano, ti girano intorno e tu , al centro, senti finalmente  quanto sei fortunato.

sabato 10 agosto 2013

Salento : tra mare e storia

« Dove due rocce spumeggiano d'acqua salata,
mentre il porto rimane nascosto. »
(VirgilioEneide (III, 552))


In questo posto si dice sbarcò Enea l'eroe troiano. 
Un mare limpido,  calette nascoste ,grotte antichissime ed una natura ancora incontaminata 



Un piccolissimo assaggio del mio Salento: tra mare e storia

domenica 27 gennaio 2013

Su questo muto scoglio.




 In questo mare grigio e solitario
annegano i miei pensieri
 travolti dalle onde dei ricordi.
 Annegano anche  le mie piccole e grandi nostalgie.
Annegano i miei slanci verso quella linea blu che ci separa,
che mi divide,
 amore mio, da te.
Resto qui, su questo  muto scoglio,
aspettando un' onda propizia , una nave di passaggio
o un intrepido gabbiano
che sulle sue ali mi trasporti verso il tuo azzurro mare;
dove il sole sazio mai non è ... d'illuminare.

(una mia poesia)


lunedì 8 ottobre 2012

Un mare dalle tinte brunite...


 Un' altra domenica al mare... Direzione Punta Suina . La giornata è  splendida !
 Siamo in ottobre e sembra ancora estate!
 Attraversiamo una bellissima pineta dal sapore autunnale . Molte pigne sono per terra . Il canneto è di un colore brunito ... Tutto ci ricorda l'autunno tranne questo sole ancora cocente. Ma subito dopo l'ombra della pineta ....ecco il mare, ecco le dune sabbiose e i cespugli della macchia mediterranea.
 La città di Gallipoli è di fronte a noi ,col suo faro e l'isola di S. Andrea. Un mare cristallino.
 Gente ? Solo una coppia con un cane . Il mare è tutto nostro. Si sta da Dio.
 Penso proprio che questo sia l'ultimo bagno!
 Al ritorno,  non posso fare a meno di staccare qualche rametto ,da queste conifere striscianti
 e un piccolo fiore giallo,che scorgo tra gli scogli; in ricordo di quest'ultimo sole, in ricordo dell'estate.

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