VIAGGIO LIBERO
Senza vestiti, senza bagaglio,
sporchi di fuori
ma candidi dentro veniamo al mondo
dopo un bel pianto.
Conosciamo il mondo e i suoi affanni,
le sue lusinghe e i suoi inganni.
Sogniamo, amiamo, soffriamo,
ci puliamo fuori,
ma ci sporchiamo dentro.
Vestiti di tutto punto,
con bagagli grossi e pesanti, finiamo il nostro breve viaggio.
Salutiamo gli amici,salutiamo i parenti.
Poca voglia di andare,
per quel viaggio da cui non puoi più tornare.
Senza volerlo nasciamo,
senza volerlo moriamo.
Perchè fare questo viaggio, allora?
Solo per l'amore?
Lo stesso che ci trattiene, lo stesso che qui c'incatena.
Più facile sarebbe non dover amare,
non aver valigie e pesi,
e decidere quando andare.
Una mia poesia
lunedì 31 gennaio 2011
sabato 29 gennaio 2011
l'arte dei piccoli passi
Signore, insegnami l’arte dei piccoli passi.
Non ti chiedo né miracoli né visioni
ma solo la forza necessaria per questo giorno!
Rendimi attento e inventivo per scegliere
al momento giusto
le conoscenze ed esperienze
che mi toccano particolarmente.
Rendi più consapevoli le mie scelte
nell’uso del mio tempo.
Donami di capire ciò che è essenziale
e ciò che è soltanto secondario.
Io ti chiedo la forza, l’autocontrollo e la misura:
che non mi lasci, semplicemente,
portare dalla vita
ma organizzi con sapienza
lo svolgimento della giornata.
Aiutami a far fronte,
il meglio possibile,
all’immediato
e a riconoscere l’ora presente
come la più importante.
Dammi di riconoscere
con lucidità
che le difficoltà e i fallimenti
che accompagnano la vita
sono occasione di crescita e maturazione.
Fa’ di me un uomo capace di raggiungere
coloro che hanno perso la speranza.
E dammi non quello che io desidero
ma solo ciò di cui ho davvero bisogno.
Insegnami l’arte dei piccoli passi.
Antoine de Saint-Exupéry
Non ti chiedo né miracoli né visioni
ma solo la forza necessaria per questo giorno!
Rendimi attento e inventivo per scegliere
al momento giusto
le conoscenze ed esperienze
che mi toccano particolarmente.
Rendi più consapevoli le mie scelte
nell’uso del mio tempo.
Donami di capire ciò che è essenziale
e ciò che è soltanto secondario.
Io ti chiedo la forza, l’autocontrollo e la misura:
che non mi lasci, semplicemente,
portare dalla vita
ma organizzi con sapienza
lo svolgimento della giornata.
Aiutami a far fronte,
il meglio possibile,
all’immediato
e a riconoscere l’ora presente
come la più importante.
Dammi di riconoscere
con lucidità
che le difficoltà e i fallimenti
che accompagnano la vita
sono occasione di crescita e maturazione.
Fa’ di me un uomo capace di raggiungere
coloro che hanno perso la speranza.
E dammi non quello che io desidero
ma solo ciò di cui ho davvero bisogno.
Insegnami l’arte dei piccoli passi.
Antoine de Saint-Exupéry
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poesia
giovedì 27 gennaio 2011
Fili di lana
Cuscini a mezzopunto e l'inverno freddo e piovoso si colora di tralci di rose. Caldi fili di lana, intrecciati come la vita : si infittiscono, si accavallano, si annodano, si dipanano e lentamente danno chiarezza all'immagine. E' piacevole poggiare la guancia e lasciarsi andare in un leggero torpore , magari sognando la fiorita primavera.
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CUSCINI,
la mia casa,
mezzopunto
mercoledì 26 gennaio 2011
Lentamente nell'OMBRA
Lentus in umbra: chi sta percorrendo la propria esperienza di scrittura e di vita, sa che le parole non sono semplicemente a sua disposizione, ma vanno scoperte "lentamente nell'ombra". E solo chi riesce a cogliere le ombre dona alla sua parola anche il senso.
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pensieri
domenica 23 gennaio 2011
ANGELI E VIOLE
Audaci e composte, nasceranno a gennaio le viole.
Con discrezione appariranno in qualche giardino,
nell'aiuola di città
o su un terrazzino.
. Il pallido sole le bacierà,
e in gioioso silenzio
spanderanno l'odore di un delicatissimo amore.
Adorneranno angoli, davanzali e balconi.
Chi le guarderà , una lode al cielo alzerà
per quelle prime , tenere, audaci, variopinte , viole.
Modeste, gentili, senza pretese ,
raramente entreranno nelle chiese.
Sono piccine , nascoste , le vedi appena,
ma fan cantare il cuore con grazia piena.
Bianche, gialle, viola e blu,
di vellutati colori
scordar non le potrai più.
Le ritroveremo un bel giorno pazienti, avvizzite,
tra pagine dal tempo ingiallite.
Sorpresi penseremo : quanto tempo è già passato ....
...e io ho sempre e solo amato!
Una mia poesia
Voce
Interna
Opera
L'
Anima
venerdì 21 gennaio 2011
uova virtuali
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fiori
giovedì 20 gennaio 2011
IL SENSO DELLA VITA
Oggi vi voglio far partecipi di parole che mi hanno profondamente sfiorato l'animo . L'altro giorno vi ho parlato della mia ricerca continua. Poi ho incontrato un amico . Sapete... quelle persone che entrano nella tua vita nel momento giusto e sembrano mandate dal cielo. La persona che ti apre uno spiraglio di luce e ti tende la mano? Beh, questa persona è un frate che con parole semplici mi ha fatto capire il senso della vita.
Quante volte di fronte a certi perché della vita, a certe situazioni ci sembra di non trovare una risposta o uno straccio di spiegazione.
Mi ha raccontato un semplice aneddoto che riporto qui....
L'episodio del novizio che stava tessendo un arazzo.
In un monastero i novizi, oltre alla preghiera, alla scuola, e alle varie attività monastiche, imparavano anche a tessere arazzi.
Un giorno un novizio, che non riusciva a capire il perché di tanto spreco di fili di seta, di oro; il significato di tanti strappi, nodi, ripartenze decise di lasciar perdere tutto. Stava per uscire dal laboratorio quando il p. Maestro lo avvicinò e gli disse:
"Dal tuo punto di vista hai ragione. Ma vieni a vedere cosa stavi intessendo". Lo portò davanti all'arazzo e il novizio, con sorpresa, vide che stava intessendo un bellissimo volto di Cristo.
Mi sono informata sulla lavorazione degli arazzi , ebbene il risultato finale della lavorazione ,dipende dall'abilità dell'artigiano . L'ordito non si vede. Si lavora sul rovescio, e per controllare il lavoro devi andare avanti o utilizzare uno specchio. Tutto questo mi è sembrato come la nostra vita .....Noi siamo al di dietro dell'arazzo e stiamo intessendo la nostra vita
l senso di ciò che siamo e viviamo non lo cogliamo in pienezza qui, lo capiremo e lo apprezzeremo alla fine nella casa del Padre Una vita che presenta strappi, complicazioni, ripartenze, a volte un ginepraio senza fine e senza senso. In realtà stiamo intessendo il volto di Dio in noi e nella nostra società (siamo o no ad immagine di Dio?). Il fine nella casa del Padre. Ma il senso c'è, il valore c'è in tutto anche nel male che ci fa soffrire.
Con questo post voglio ringraziare di cuore il nuovo amico per l'amicizia che ha voluto concedermi. L'ho reso publico nel caso possa servire a qualcun'altra ,che come me è ancora alla ricerca.
Quante volte di fronte a certi perché della vita, a certe situazioni ci sembra di non trovare una risposta o uno straccio di spiegazione.
Mi ha raccontato un semplice aneddoto che riporto qui....
L'episodio del novizio che stava tessendo un arazzo.
In un monastero i novizi, oltre alla preghiera, alla scuola, e alle varie attività monastiche, imparavano anche a tessere arazzi.
Un giorno un novizio, che non riusciva a capire il perché di tanto spreco di fili di seta, di oro; il significato di tanti strappi, nodi, ripartenze decise di lasciar perdere tutto. Stava per uscire dal laboratorio quando il p. Maestro lo avvicinò e gli disse:
"Dal tuo punto di vista hai ragione. Ma vieni a vedere cosa stavi intessendo". Lo portò davanti all'arazzo e il novizio, con sorpresa, vide che stava intessendo un bellissimo volto di Cristo.
Mi sono informata sulla lavorazione degli arazzi , ebbene il risultato finale della lavorazione ,dipende dall'abilità dell'artigiano . L'ordito non si vede. Si lavora sul rovescio, e per controllare il lavoro devi andare avanti o utilizzare uno specchio. Tutto questo mi è sembrato come la nostra vita .....Noi siamo al di dietro dell'arazzo e stiamo intessendo la nostra vita
l senso di ciò che siamo e viviamo non lo cogliamo in pienezza qui, lo capiremo e lo apprezzeremo alla fine nella casa del Padre Una vita che presenta strappi, complicazioni, ripartenze, a volte un ginepraio senza fine e senza senso. In realtà stiamo intessendo il volto di Dio in noi e nella nostra società (siamo o no ad immagine di Dio?). Il fine nella casa del Padre. Ma il senso c'è, il valore c'è in tutto anche nel male che ci fa soffrire.
Con questo post voglio ringraziare di cuore il nuovo amico per l'amicizia che ha voluto concedermi. L'ho reso publico nel caso possa servire a qualcun'altra ,che come me è ancora alla ricerca.
mercoledì 19 gennaio 2011
COLORO DI ROSA
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