La domenica era l'ultima traccia di una festa condivisa, non viviamo più in società ma in una collezioni di solitudini.
Resta ancora lì la vecchia domenica a raccontare la nostra infanzia, la messa con i genitori, il pranzo con i parenti, le braciole di carne e la pasta al forno, le noci, le castagne, l'odore di sapone e di ragù per le strade, la radio a tutto volume e i bambini che si fanno il bagno per la festa, la ragazza che si fa bella davanti allo specchio, l'abito buono e il passeggio in piazza o sul corso.
La domenica è stata ammazzata uscendo con l'auto anzichè a passeggio, evitando la messa e pranzando da soli senza parentado, vestendo in tuta o casual, anzichè con la camicia bianca e il vestito della festa, rimbambendo davanti al video o a internet, trasformando il tempo festivo in tempo vuoto. Si è insinuata una forma di ateismo festivo.
La domenica è vuota senza una comunità, senza un paese che ti fa sentire di essere in un giorno di festa.
Buona domenica a tutti.....
What an interesting space...it is very soothing but I like color and more softness. Your little dog is so cute! Have a happy day.(-:
RispondiEliminagrazie cara Vivienne è un piacere risentirti...buona domenica
RispondiEliminaBelle parole, e non posso che concordare
RispondiEliminaGrazie Silvia sono contenta di trovarti daccordo....Un bacio
RispondiEliminaChe belle queste immagini e questo nostalgico pensiero...
RispondiEliminaTi invito al mio 1° anno di Blog, se ti va
http://lamagiadelvento.blogspot.com/2011/10/il-1-compliblogsha-da-festeggiare.html
Buona settimana
grazie dell'invito e della visita...a risentirci
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