Quando il caldo si fa sentire e in giardino rimangono pochissime rose e fiori da recidere , ecco c'è lei : la dalia. Una pianta che risalta molto per la sua forza espressiva , infatti sono molti quelli che preferiscono piantarne un unico esemplare.
Non so dirvi come è cominciato il mio amore per le dalie .
Forse in concomitanza con il mio amore per il vintage e il brocante
. Questi fiori dalla bellezza rinascimentale , erano molto comuni una volta nei giardini ,insieme alle zinnie.
E hanno l'aria un pò d'antan ,che mi piace molto.
Le bianche sono così generose...
Le rosse stanno bene da sole e si fanno subito notare ...
E quest'anno si è aggiunta quest'altra, piantata a fine marzo. Ha dei colori e delle sfumature deliziose e non mi sembra poi così vanitosa....vedo che ha legato bene con i suoi vicini...non vi pare?
Ogni giorno mi regalano fiori , con cui realizzo composizioni che hanno il fascino dei tempi andati.
Ah! Le mie dalie....
martedì 28 giugno 2011
lunedì 27 giugno 2011
MY HOUSE
La mia casa è ....il mio nido , il mio guscio , il mio piccolo mondo.
Avrebbe bisogno come me, di un nuovo "vernissage" per dirla alla francese ...con eleganza.
Di una piccola chirurgia facciale, per toglierle di dosso un po di grigiore accumulato negli anni , tirare qualche ruga, per un look più moderno e attuale.
Per adesso un nuovo look glielo ho dato ,facendole qualche piccolo ritocco attraverso photoshop: un'elaborazione digitale delle immagini
Mi sono divertita molto a giocare con le foto....che ve ne sembra?
E questo è ciò che incontro uscendo dalla porta di casa : un grande albero della vicina di Magnolia Grandiflora, con fiori enormi bianchissimi e profumatissimi. Questo spettacolo me lo godo più io di lei , perchè ne vedo l'enorme chioma dalla mia cucina.
Quindi, a sinistra della strada la magnolia e a destra la Madonnina dell'altra vicina messa in alto, su una mensola .
Ogni volta che entro o esco dalla macchina , parcheggiata quasi ai suoi piedi , non posso fare a meno di alzare lo sguardo e rivolgerle un sorriso, insieme ad una breve preghiera .
Proteggi o Madre Mia la mia casa e i suoi abitanti....
Avrebbe bisogno come me, di un nuovo "vernissage" per dirla alla francese ...con eleganza.
Di una piccola chirurgia facciale, per toglierle di dosso un po di grigiore accumulato negli anni , tirare qualche ruga, per un look più moderno e attuale.
Per adesso un nuovo look glielo ho dato ,facendole qualche piccolo ritocco attraverso photoshop: un'elaborazione digitale delle immagini
Mi sono divertita molto a giocare con le foto....che ve ne sembra?
E questo è ciò che incontro uscendo dalla porta di casa : un grande albero della vicina di Magnolia Grandiflora, con fiori enormi bianchissimi e profumatissimi. Questo spettacolo me lo godo più io di lei , perchè ne vedo l'enorme chioma dalla mia cucina.
Quindi, a sinistra della strada la magnolia e a destra la Madonnina dell'altra vicina messa in alto, su una mensola .
Ogni volta che entro o esco dalla macchina , parcheggiata quasi ai suoi piedi , non posso fare a meno di alzare lo sguardo e rivolgerle un sorriso, insieme ad una breve preghiera .
Proteggi o Madre Mia la mia casa e i suoi abitanti....
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sabato 25 giugno 2011
Agapanthus
Da circa un mese, fotografo ogni volta che vado in campagna, i miei agapanthus.
Li adoro....prima verdi ciuffi poi si ergono fino a raggiungere circa un metro di altezza
Si aprono lentamente...
e poi esplodono nella loro fioritura . Sembrano palloncini sospesi nell'aria....
Vicino al pozzo ne ho piantati di bianchi e di blu . Stupendi entrambi....e con la lavanda in fiore , i due cespuglietti di tulbachia e la rosa antica
formano un piccolo angolo fiorito e romantico ....
Li adoro....prima verdi ciuffi poi si ergono fino a raggiungere circa un metro di altezza
Si aprono lentamente...
Vicino al pozzo ne ho piantati di bianchi e di blu . Stupendi entrambi....e con la lavanda in fiore , i due cespuglietti di tulbachia e la rosa antica
formano un piccolo angolo fiorito e romantico ....
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giovedì 23 giugno 2011
Il peso della bontà
Periodo di raccolta ...giugno. Tutto lentamente giunge a maturazione .E' uno spettacolo per gli occhi vedere, dove qualche mese addietro c'erano fiori , frutti succosi che di giorno in giorno si tingono di colori.
Il gelso ,piantato da mio padre ,perchè gli ricordava la sua infanzia , è
pieno zeppo di frutti zuccherosi, mosche e api gironzolano attorno. E' un frutto antico dolcissimo!
L'albicocchi carichi di frutti arancio....e mele , pere , prugne e susine....
A giorni, penso avrò un gran da fare per preparare deliziose marmellate....
I rami carichi di frutti ,si piegano verso terra .....sembra s' inchinino al mio passaggio felici di mostrarmi tanta traboccante bontà.
E tra tanta frutta i colori accesi delle mie dalie anche loro con la testa piegata verso la terra come a ringraziare.....ma sono io che devo ringraziare voi per la felicità che mi date solo a guardarvi e per la gioia che intravedo nei volti, quando poso i miei frutti nel cesto sul tavolo ...e tutti , gurdandoli, esclamano in coro:"che buoni".
martedì 21 giugno 2011
Buon inizio estate
Buon inizio Estate
Oggi inizia ufficialmente l'estate e io voglio dedicare una rosa, a tutte voi che giornalmente lasciate un commento sul mio blog... e a tutte coloro che, si fermeranno un attimo per leggermi.
Sono le rose del mio piccolo roseto , fresche e ricche di promesse come mi auguro sia l' estate che andrete a vivere.
E con l'augurio che passiate delle giornate indimenticabili .... tali da tenerle nel vostro cuore per sempre come la bellezza di queste rose
Oggi inizia ufficialmente l'estate e io voglio dedicare una rosa, a tutte voi che giornalmente lasciate un commento sul mio blog... e a tutte coloro che, si fermeranno un attimo per leggermi.
Sono le rose del mio piccolo roseto , fresche e ricche di promesse come mi auguro sia l' estate che andrete a vivere.
E con l'augurio che passiate delle giornate indimenticabili .... tali da tenerle nel vostro cuore per sempre come la bellezza di queste rose
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lunedì 20 giugno 2011
Il giardino dei ricordi
Amo i giardini ...quando cammino per strada e vedo un cancello che porta in qualche giardino ,vorrei aprire quel cancello ed entrare ad ammirarlo.
Ho visitato molti giardini famosi in Italia: La mortella ad Ischia, villa d'Este , i giardini di villa Borromeo, il giardino dei Boboli, quello della reggia di Caserta, i giardini all'inglese di Bologna e tanti altri ancora.
Ma i piccoli giardini delle persone comuni , mi intrigano molto , come se una voce interna mi chiamasse. Sono felicissima quando qualcuno mi dice : vieni ti faccio vedere il mio giardino. E' come fare un giro al luna park.
Così è stato l'altra settimana quando un' amica che non frequentavo da tempo, mi ha invitato ad entrare nel suo vecchio giardino.
Era il giardino di sua madre, che lei ora segue con cura ed amore. Nell'indicarmi le piante ne ricordava la sua figura e ciò che a lei piaceva con una certa velata commozione.
Un rigoglioso gelsomino sorpassava il muro di cinta e lasciava cadere per strada ,un tappeto di fiori bianchi profumatissimi.
Il suo gatto intimorito dal mio cane , scappava veloce con un agile salto .All'entrata del giardino, un bellissimo pruno ci accoglieva carico di prugne succose....
Il vecchio pozzo era quasi interamente coperto dal gelsomino....
I suoi fiori bianchi si specchiavano nell'acqua calma di quel tardo pomeriggio.
Tutti i gatti si erano rifugiati sugli alberi...non abituati ad altre presenze.
Tutt'intorno piante mediterranee: il fico , il melograno, i pruni e una ginestra bianca, amata dalla madre e diventata un albero grandissimo tanto da superare il fico. C'era in quel giardino la storia di due generazioni e la volontà di non cambiare nulla per non cambiare il filo dei ricordi.
I capperi, dai bellissimi fiori...e piante grasse a non finire
Dopo questa piacevole passeggiata, usciamo ...lei guarda le prugne sul ramo che carico, sembrava invitarci alla raccolta
Raccoglie le prugne e un fascio di gelsomini e sorridendo me ne fa dono. Un gesto semplice e spontaneo che ho apprezzato molto.
Ho visitato molti giardini famosi in Italia: La mortella ad Ischia, villa d'Este , i giardini di villa Borromeo, il giardino dei Boboli, quello della reggia di Caserta, i giardini all'inglese di Bologna e tanti altri ancora.
Ma i piccoli giardini delle persone comuni , mi intrigano molto , come se una voce interna mi chiamasse. Sono felicissima quando qualcuno mi dice : vieni ti faccio vedere il mio giardino. E' come fare un giro al luna park.
Così è stato l'altra settimana quando un' amica che non frequentavo da tempo, mi ha invitato ad entrare nel suo vecchio giardino.
Era il giardino di sua madre, che lei ora segue con cura ed amore. Nell'indicarmi le piante ne ricordava la sua figura e ciò che a lei piaceva con una certa velata commozione.
Un rigoglioso gelsomino sorpassava il muro di cinta e lasciava cadere per strada ,un tappeto di fiori bianchi profumatissimi.
Il suo gatto intimorito dal mio cane , scappava veloce con un agile salto .All'entrata del giardino, un bellissimo pruno ci accoglieva carico di prugne succose....
Il vecchio pozzo era quasi interamente coperto dal gelsomino....
I suoi fiori bianchi si specchiavano nell'acqua calma di quel tardo pomeriggio.
Tutti i gatti si erano rifugiati sugli alberi...non abituati ad altre presenze.
Tutt'intorno piante mediterranee: il fico , il melograno, i pruni e una ginestra bianca, amata dalla madre e diventata un albero grandissimo tanto da superare il fico. C'era in quel giardino la storia di due generazioni e la volontà di non cambiare nulla per non cambiare il filo dei ricordi.
Dopo questa piacevole passeggiata, usciamo ...lei guarda le prugne sul ramo che carico, sembrava invitarci alla raccolta
Raccoglie le prugne e un fascio di gelsomini e sorridendo me ne fa dono. Un gesto semplice e spontaneo che ho apprezzato molto.
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