I raggi del sole arrivano filtrati da queste enormi fronde.
Qui sotto mi sento piccola e fa anche un tantino freddo.
E' più di mezz'ora che aspetto qui, mentre mio marito ispeziona il podere per valutare i danni.
Il maltempo dei giorni scorsi, ha fatto cadere dei pini enormi: i giganti che costeggiano il viale, e molti alberi d'ulivo.
Ci sarà tanta legna da ardere quest'inverno ,ma è veramente un pugno nello stomaco vedere questi giganti distesi per terra, in posizione orizzontale.
Il tronco è bellissimo largo più di un metro e tutt'intorno è pieno della loro corteccia che ho raccolto per fare la pacciamatura alle mie piante. Ho preso anche gli aghi secchi ,per acidificare il terreno delle orchidee, delle azalee ed altre piante acidofile
Mentre aspetto vedo delle protuberanze per terra ,con le mani faccio largo tra gli aghi e scopro dei funghi.
Li raccolgo ,ma non so se sono commestibili, li porterò al mio amico:lui si ,che è un esperto.
Che dispiacere per gli alberi!Ma ancora sono utili!
RispondiEliminaUn abbraccio
Cara Lorenza l'albero dà molto quando vive, ma anche quando muore e rimane nella memoria ,forse più a lungo dell'uomo. Un caro abbraccio
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