Nonostante i ripetuti traumi ,questa rosa: la "alberic barbier" è fiorita regalandomi rose bianche dal cuore giallino che profumano di mela.
Era piantata in piena terra in campagna ed ho dovuto estirparla...avevo paura che seccasse per il cambio di collocazione, fatto in piena crescita. Dalla terra in un vaso ...povera! Un gran bel trauma!
L'ho curata come una bimba malata, e in pochi giorni si è ripresa. Penso proprio che sia guarita!
Mi sorride, gioiosamente baciata da questo sole sonnolento, mentre sul terrazzo tira un po di vento.
L'amore che ci mettiamo nel curare viene spesso ripagato da buoni risultati. Le tue rose ti sono riconoscenti e si vede. Un abbraccio, Verbena*
RispondiEliminaLe attenzioni continue e amorose fanno bene a piante e a uomini...Un forte abbraccio cara
RispondiEliminaE'accaduta la medesima cosa alla mia pianta di gelsomino che è sopravvissuta alle nevicate invernali,alle gelate notturne ed ai venti impetuosi.Ora è tutta gemme e fiori e che gioia.Ti abbraccio.Iris
RispondiEliminaciao iris,tutto bene? Si cara, si sopravvive sempre, anche ai brutti scossoni della vita. Un forte abbraccio
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