Ogni tralcio è ricoperto di spine appuntite che trafiggono e fanno male. Oggi hanno conficcato dentro la mia carne le loro spine , ne sento il bruciore e l'intenso dolore.
Ma c'è un cielo, dietro i miei tralci, che mi fa ben sperare .
Incrocio le mie dita e chiedo a questo cielo qualcosa che solo lui mi può dare ...che dopo il dolore della spina mi faccia ritrovare la bellezza della rosa.
Provo un’intima emozione, un percepire chiaramente che di fronte a me non ci può essere soltanto materia, ma qualcosa di più grande, qualcosa che ‘parla’, capace di sentire il mio il cuore, di ascoltare la mia preghiera e di correre in mio aiuto.
Cara Ornella, le spine fanno male, ma presto rifioriranno le tue meravigliose rose. Qualunque sia il motivo di questa tristezza, abbi fiducia.
RispondiEliminaTi lascio una carezza......
cara Verbena l'accetto più che volentieri...ci sono momenti nella vita in cui si sente il bisogno di un piccolo contatto... anche se solo fatto di parole. Grazie tante cara.
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