domenica 26 luglio 2015

Lavande angustifolie


Piccole lavande angustifolie ...
Erano in vendita a gruppi di tre in una bella confezione di cartoncino rigido . Davvero invitante. Abbozzavano già qualche fiore. Potevo non comprarle?
Il prezzo invitante mi ha fatto cadere le ultime titubanze.

Ho pensato : peccato che non ho  un giardino! Le avrei piantate  tutte in fila realizzando un bel sentiero di lavanda come quello della mia amica Palmira.
  O come in questa adorabile immagine,  presa dal web e che rispecchia esattamente la mia casa dei sogni.
Ma siccome il giardino non c'è , mi accontento di queste tre. (che fa pure rima)
Ed eccole qui, sul mio balcone, in attesa di essere trapiantate.
Ma non sarà un po tardi per le lavande?
Non sarà uno di quegli acquisti  che ti attirano con la confezione e poi la pianta nel giro di qualche giorno muore? Maaaa
Chi vivrà , vedrà!


martedì 21 luglio 2015

gladioli e solanium


 Bianchi ,eretti , austeri , sono fioriti tutti insieme i gladioli piantati nella tarda primavera.
Li immaginavo così, ma sinceramente sono ancor più belli delle mie aspettative.
Illuminano con il loro candore e la loro purezza,  insieme ai mazzolini bianchi del solanium,che hanno preso oramai possesso del traliccio ,con mio enorme piacere, quest'angolo del terrazzo che vede la famiglia riunita intorno al tavolo per le cenette serali.
  Nella lanterna appesa arde la citronella ,per allontanare le zanzare e ...quando tutte le luci sono spente, e intorno si fa sentire  il silenzio, tutto diviene più suggestivo; il bianco risplende facendo concorrenza alla luna e , lentamente, anche la mente diventa bianca scivolando nella dimensione dei sogni dove questo colore ha il predominio assoluto




domenica 19 luglio 2015

Celosia Caracas





Si chiama Celosia Caracas la nuova piantina entrata a far parte della flora del mio terrazzo
E' una pianta tropicale che ama il sole  ed ha dei pennacchi vellutati,di un color cremisi acceso
 L'ho comprata , perchè con questa città ho molte cose in comune. Vedremo se si troverà bene sotto il rovente sole italiano. Intanto con il suo colore ha infuocato il già soleggiato balconcino.

martedì 14 luglio 2015

Due barchette in mezzo al mare

Non riesco proprio a starmene spaparazzata sulla spiaggia a crogiolarmi al sole!
La vedo come un' inutile perdita di tempo. Lo so che il sole e l'acqua marina fanno bene al corpo, ma non mi piace esagerare con il sole.
E anche quando dovrei starmene tranquilla e beata , mi creo sempre, qualcosa da fare.
Tra la sabbia,vicino l'ombrellone, ho trovato : dei legnetti scoloriti dall'acqua e dal sole , un pezzo di tela bruciacchiata , ( sicuramente sarà servita ad accendere un falò  sulla sabbia ,di notte) un filo di refe,(avanzo di qualche canna da pesca) ; e così  mi sono messa all'opera tra lo stupore della mia vicina d'ombrellone che sicuramente mi avrà dato della matta .
Infatti vedendomi intenta a cercare tra la sabbia mi ha chiesto: - ha perso qualcosa signora?
Ed io candidamente :-no, grazie .Sto solo cercando alcuni  pezzi per costruire una barchetta a vela e salpare per altri lidi.

Poi in realtà di barchette ne ho fatte due. Piccole, simpatiche , e sono approdate sul tavolino del salotto di casa mia. Fanno la loro bella figura e mi ricordano ,(a parte il caldo torrido), che è tempo di   partenze e di VACANZE.

BUONE VACANZE A TUTTI 
Divertitevi se potete

sabato 11 luglio 2015

Un'estate da sola


-Quando spunta un nuovo fiore ne ammiro la perfetta bellezza, il colore ed il profumo e mi piacerebbe invitare qualcuno a condividere anche il solo piacere di guardarlo e di parlarne; ma quando scorro la lista dei miei amici per trovare la persona adatta, ancora una volta mi spavento davanti alla solitudine in cui ognuno di noi vive.Possiedo è vero moltissimi amici, ma tra di loro soltanto una ha , più o meno, i miei stessi gusti; ma tutto ha un limite...-

 -E' per me un sollievo scrivere di temi che tanto mi appassionano: evito infatti di parlarne, per non essere considerata un'insopportabile fanatica,e so bene non esistere  seccatura peggiore del ritrovarsi gettati addosso  gli entusiasmi altrui quando tu non ricambi affatto. Ne sono del tutto consapevole e in genere riesco a trattenermi; ma a volte ancora adesso,dopo anni di esercizio nell'arte di tenere la bocca chiusa, qualche frammento sparso delle mie emozioni tende a spuntare fuori, ma poi il freddo sguardo di totale chiusura o di indulgente superiorità che attende ogni esibizione di sentimenti assolutamente incompresi, cui sono ormai avvezza, subito mi riporta coi piedi per terra. Chissà perchè ci sentiamo tanto superiori se ci capita di non capire o non condividere certi pensieri quando, in effetti, quell'incapacità è più segno di una nostra mancanza che di idiozia altrui?-

- E' il genere di visitatore che sei contento di accompagnare a visitare il tuo regno: colui o colei che, amando i giardini possedendone uno proprio in cui vive e che ama, percorrerebbe qualsiasi distanza per vederlo; viene ad apprezzare, confrontare e ammirare e le sue parole di elogio o di critica sono gocce di rugiada per l'assetata anima giardiniera, fin troppo abituata, sotto questo punto di vista,alla siccità -

Questi passi sono tratti dal libro "Un'estate da sola" di Elizabeth Von Arnim
Un libro che sto rileggendo ed ogni volta ho la sensazione che le sue parole sono le mie.

giovedì 9 luglio 2015

Calici e stelle























Ieri
sera dopo cena, ero sul terrazzo sdraiata a guardare  un cielo stracolmo di stelle. Sorseggiavo un bicchiere d'acqua fresca, il caldo era opprimente.
Arriva mio marito e occupa la sdraio accanto alla mia. Rimaniamo in silenzio a guardare il cielo.  Poi mi  dice:- qual'è la tua stella?
Io ne indico una luminosissima di fronte a me in direzione della tettoia.
E la tua? gli rispondo.
Quella...e mi  indica col dito , una stella dalla parte opposta alla mia.
Peccato ! Dico io tutta rammaricata .
 Non c' incontreremo mai in cielo! Siamo troppo lontani!
Però sappi che se dovessi mancare prima di te, ti basterà salire sul terrazzo , guardare la mia stella ed io sarò con te.  (ero in preda  di una  malinconia postprandiale)
Sorride , pensa, si guarda intorno , osserva i miei fiori , e dopo un po esclama: ci sono stelle molto più vicine qui sopra e calici che andrebbero riempiti, E se ne va.
Pensavo  ce l'avesse con i miei fiori visto che li aveva guardati così dettagliatamente ,per cui li passo in rassegna ,anch'io, con lo sguardo. E' vero convengo tra me,  che strano che li abbia notati non sapevo fosse così attento, hanno quasi tutti la forma di calici e di stelle.
 Le ipomee i lilium ,le petunie, i malvoni, i gladioli sono i calici e la clematide, la fucsia ,i gelsomini, gli impanties sono le stelle.
Ritorna con in mano due calici di vino fresco, me ne porge uno e dice: Calici e stelle ! Stelle e calici!
 Per fortuna  la mia stella preferita  non è ancora così irraggiungibile  se allungo la mano posso anche toccarla.
E mi da un bacio sulla fronte!
Sono diventata in quel momento più luminosa della mia stella in alto nel cielo.
A tutte le donne ,penso faccia piacere  avere un marito così attento e gentile...
A meno che non avesse bevuto qualche calice di troppo vedendo stelle dove stelle non c'erano.

















martedì 7 luglio 2015

flora marittima

 Il caldo mi fa desiderare un bagno ristoratore nel mio azzurro mare salentino.
Prendo il cesto con gli asciugamani, il cappello e gli occhiali per ripararmi dal sole, infilo gli infradito e via ...verso il mare. Parcheggio.
 Prima del mare devo percorrere le dune sabbiose e ,nonostante la mia voglia di immergermi nelle acque cristalline, non posso fare a meno di percorrere questo tratto e scattare qualche foto alla flora marittima.
L'odore del giglio marino(Pancratium maritimum) è intenso , così come quello della violaciocca  selvatica ( Matthiola maritimum) , del fiordaliso delle  spiagge ( centaurea sphaerocephala) e dello spinoso eryngium maritimum e  dei tantissimi  altri fiori che crescono nella sabbia. Profumi intensi che  si mescolano a quello  di salsedine che giunge dal mare a due passi.
Mi attardo sulle dune  per riempirmi il naso di questi odori , anzi vorrei metterli in una bottiglia e tapparli dentro ,per portarmeli a casa.



 I ragazzi sono già in acqua e mi chiamano. La sabbia è rovente ,i miei piedi sono in ebollizione ,mi sono fermata più del dovuto. Mi sono sicuramente ustionata.


Ripongo  la macchinetta nel cesto che getto via con un lancio sotto l'ombrellone 
Tolgo gli infradito e saltellando sulle punte, come fossi  un animale ferito ,mi fiondo in acqua e mi areno... Tutti sorridono, sarà stato poco elegante ma,..che SOLLIEVO!


venerdì 3 luglio 2015

Evolversi




Ad un certo punto è necessario  distogliere lo sguardo da terra ed incominciare ad  indirizzarlo verso l'alto. Credere nelle proprie capacità ed usarle per raccontare nuove ed altre  storie .Non c'è niente che non si possa raggiungere se si segue la via dell'evoluzione. Evolversi include sempre , sempre, uno spostamento in alto o in avanti


Trovo  il punto focale nel mio cuore ,e da lì faccio partire la mia azione e la mia evoluzione









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