giovedì 30 gennaio 2014

I giorni della merla

 Quando canta la merla siamo fuori dell’inverno . Così recita un noto proverbio 
Ma non è assolutamente vero. Il canto della merla è un canto ingannatore!

I giorni della merla sono, secondo la tradizione, gli ultimi tre giorni di gennaio: il 29, il 30 e il 31 (benché per alcuni siano il 30 e 31 gennaio e il 1° febbraio). 
Sono considerati i giorni più freddi dell'inverno ( e lo stiamo vedendo!)
Questi 3 giorni servono da termometro per capire come sarà la primavera .
 Sembra che se sono freddi , la primavera sarà bellissima; e se sono caldi , la primavera verrà molto tardi. 
Quindi vedendo questo tempaccio posso dire che sarà bellissima .... 
già lo intuisco dai miei piccoli germogli,  che cercano un varco tra la terra bruna, la luce sembra farsi più forte e il nespolo va e viene fra noi e l'inverno.

 SARA' BELLISSIMA!


domenica 26 gennaio 2014

Sotto questo cielo...

Passeggiare fra gli ulivi ,mentre il freddo ti intirizzisce le mani e il volto e pensare: Sotto questo cielo, nulla è così duraturo da non corrompersi e nulla è così mondo da non riempirsi di polvere



domenica 19 gennaio 2014

Uno sprazzo di luce

 Oggi il cielo è coperto di nuvole nere gonfie di pioggia .
Tutto il paese è avvolto nella semioscurità.
Il vento fischia con folate violente  , un lamento continuo.
 Penso che soffra per la mancanza di colore...per cui un po cattivello, percuote le mie povere piante che faticano a rimanere dritte.
Poi all'improvviso i raggi del sole si creano un varco tra le nubi invernali e toccano questa parte di paese dove mi trovo, mentre tutto il resto rimane ancora avvolto nella maestosa oscurità


Una luce così intensa ,come un faro sul palcoscenico che illumina i protagonisti  facendoli diventare più interessanti del solito .Quasi come una visione.





giovedì 16 gennaio 2014

Quasi una preghiera

La preghiera secondo  Adriana Zarri
Lasciami pregare in questo modo,  lo so bene che tu non hai niente in contrario e spero anzi  che tu ne sia contento. Fallo capire ai fedeli formalisti e un po bigotti e ai tuoi ministri  troppo affezionati alle formule abituali e collaudate.
Non nego certo che si possa pregare così. A volte è necessario per una preghiera corale. Ma guai se non serbiamo spazio anche per le "formule" personali per esprimerci liberamente e poter parlare con te!
Insegnaci un po di gratuità e di fantasia, ma ti chiedo anche di saper non chiedere, paga soltanto di guardarti, con uno sguardo innamorato, senza altri fini che te.

 amo pregare seguendo il ritmo stagionale",
C'è l'inverno con cui inizia e si chiude l'anno: i giorni sono freddi e corti, eppure l'inverno e utile e la neve è bella: «Sotto la neve pane», dice il proverbio. 
Già a febbraio il filo d'erba inizia a premere tenacemente sotto la cresta della terra per vedere il sole.
C'è la primavera, il momento dell'anno in cui il terreno che pareva morto rivive, il cielo cambia di colore e si celebra la Resurrezione che, come accade nella natura, è un riaprirsi alla vita.
C'è l'estate, stagione panica, in cui è bello distendersi per terra e sentire il suolo crepitare sotto i nostri corpi.
C'è l'autunno che un po'è morte e gli alberi sono spogli, ma è anche il periodo in cui si spilla il vino nuovo e si celebrano i santi.
 Non i santi «deboli e dolciastri», ma piuttosto quelli che tengono gli strumenti dei mestieri in mano e sono proprio come noi: «Gente che si accorge del sole che nasce e che tramonta, che vede quando viene l'inverno e ripone gli abiti estivi nell'armadio».
Questo scrive Adriana Zarri nel suo libro: QUASI UNA PREGHIERA



E questo lo scrivo io , allora  Signore: "Ti siano gradite le parole della mia bocca , il mormorio del mio cuore e l'opera delle mie mani"

lunedì 13 gennaio 2014

Una perenne novità


 Noia e gioia combattono nel gesto ripetuto della quotidianità.

Ma non esistono cose povere, cose piatte, cose grigie; esiste la NOSTRA povertà e la nostra noia.
Anche il solito gesto di andare a letto la sera è ripetitivo , ma non se ne può fare a meno; se ne sente la necessità.
Sono come il musicista che davanti ad uno spartito, muove le dita sulla tastiera in modo sempre uguale se lo spartito è sempre lo stesso ; eppure ogni volta il suono è nuovo, creatore d'onde che si intessono nell'aria
 


giovedì 9 gennaio 2014

Serenità quotidiana...

 La serenità del lento scorrere quotidiano, quando senza premura ti puoi fermare a cogliere un fiore . Quando tra una rimescolata e l'altra, in cucina, puoi deliziarti a vedere il tuo programma preferito.
 O quando ti  puoi rilassare sul divano, con il libro del cuore tra le mani , lasciando che la stanchezza dei giorni passati lasci il posto a nuovi vigori
O quando , guardando tra le piante spoglie ripercorri con la mente l'intero anno vissuto e appena passato, cercando di  cogliere il meglio di ciò che è stato e nello stesso tempo , fare  tesoro  delle spine. Tutto questo guardare a ritroso aiuta, per avere uno sguardo d'insieme sulla tua vita.
Benedetta serenità quotidiana!

lunedì 6 gennaio 2014

Il calore delle feste...

 L'epifania tutte le feste porta via....

Domani l'albero verrà tolto, anche i decori natalizi: viaaaa  
La casa si svuoterà , ma non si svuoterà certamente il cuore.
 Le sensazioni che queste feste ci hanno saputo regalare: l'allegria, il calore dei famigliari, i sorrisi , le parole d'affetto, i brindisi  gli auguri e i buoni propositi per il nuovo anno
Le cose cambiano in casa , come nella vita . E' una legge naturale!
Finiscono le feste , ma non finisce la speranza di ritrovarci ancora insieme a condividere la gioia e e la sacralità del Natale
Ora si assaporeranno emozioni diverse , magari vissute  più in solitudine, ma non per questo meno preziose!




mercoledì 1 gennaio 2014

BUON 2014

 OGGI, PRIMO GIORNO DEL NUOVO ANNO 
RINGRAZIO 
PER TUTTO CIO' CHE HO,
PER TUTTO ciò CHE DO e che RICEVO . 
PER TUTTO CiO' CHE SONO, e RINGRAZIO SOPRATTUTTO per le PICCOLE COSE QUOTIDIANE e per GLI INSEGNAMENTI CHE  OGNI GIORNO la vita mi dà

OGGI indirizzo IL MIO AMORE E LA MIA BUONA ENERGIA
A TUTTI COLORO CHE HO CONOSCIUTO NELLA MIA VITA
E AUGURO LORO UNA PERFETTA SALUTE,
TANTA FORTUNA E UNA VITA FELICE.
UN FELICE ANNO NUOVO
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