venerdì 24 settembre 2010
La magia delle azioni minime
Le cose migliori sono le più vicine: il respiro che sale lungo le narici, la luce nei tuoi occhi, i fiori al tatto, i compiti affidati alle tue mani. Non cercare di afferrare le stelle, ma svolgi con semplicità i compiti assegnati dalla vita, nella certezza che gli incarichi di ogni giorno e il pane quotidiano sono le cose più dolci della vita . E' nell'azione minima che arriva la pace ,essere lì.....nel momento con la mente sgombra dai pensieri e con uno sguardo interiore libero ,senza commenti, senza giudizi, capace di portarci in un'altra dimensione. Nell'infinito tornare su se stesso del gesto del ricamo, c'è un insegnamento fondamentale : l'importanza dell'istante, l'attenzione al'azione minima . Nessuno come Veermer riempie di luce i gesti quotidiani,nessuno come lui li sospende nel senza tempo,nessuno come lui rende eterno l'effimero,nessuno come lui ha rinunciato a dipingere santi,madonne, dei, per santificare illuminandolo, ogni gesto banale del quotidiano, portandolo nella" casa dell'eternità"
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