lunedì 24 agosto 2015

Una gioia senza spine



Dopo il post sul mare eccovene uno  sulla campagna, non quella vera però . 
La mia campagna è' una riproduzione in scala ridotta e si trova molto,molto in alto.
(Ambiziosetta, lei)
Non c'è molta terra quassù ma è sufficiente per far arrampicare 
le ipomee che crescono a vista d'occhio e i rovi di more thornless, senza spine, ricolmi di fruttini rosso- neri ,lucidi e succosi che  raccolgo a piene mani

Volete! 
Una riduzione in scala la mia campagna ma in cui troverò sempre l'universo delle cose che contano e che parlano direttamente alla mente ed al cuore
"La felicità è raccogliere  more in una fine giornata d'agosto, sapendo che ci possono essere gioie semplici da assaporare e che non necessariamente la stessa deve venire dopo una spina.( Basta piantare more senza spine :-)   :-)   :-)
Un'altro insegnamento datomi dalle mie amate piante.

2 commenti:

  1. Cara Ornella, anch'io ieri ho raccolto more, pochissime perchè questa estate calda ha seccato la maggior parte di loro prima che maturassero, ma accetto volentieri qualcuna delle tue. Un abbraccio

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  2. un abbraccio anche a te cara .Buona vita

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