Trapiantare, spostare vasi, annaffiare , trovare nuove collocazioni, mi rimane sempre più difficile ogni anno che avanza. Di tanto in tanto, mi lascio prendere dallo sconforto e mi domando: ma chi me lo fa fare?
Ma poi, guardo le mie creature e ritiro,vergognandomi, il mio pensiero. Continuo a prendermi cura di loro, come sempre.
Il problema è che mi è difficile disfarmi di qualsiasi pianta, anche se sofferente...non riesco proprio a lasciarla andare.
Avevo un vecchio papiro ormai troppo stretto nel vaso, e poi aveva bisogno di tantissima acqua, per cui l'ho tagliato , ma ho conservato gli steli
Li ho intrecciati creando un graticcio verde che ho collocato sotto i vasi di orchidee
condivido le tue parole...ogni anno mi dico:ma chi me lo fa fare!e ragiono guardando quelle case e terrazzi con poche e curate piante. ma poi non ho coraggio di far fuori niente. tutto è buono(tranne le erbacce) e tutto mi dà soddisfazione e gioia.così sono invasa dalla vegetazione e cerco di 'rianimare' anche i miei malatini...a volte ci riesco,altre no.
RispondiElimina...A volte quelle piante "da rianimare" a lungo andare si rivelano le più robuste. E noi siamo ancora più soddisfatte perchè ce l'hanno fatta ,grazie alle nostre amorevoli cure. Sono sempre più convinta che chi ama fare giardinaggio abbia un animo nobile....un abbraccio
RispondiEliminasplendida idea, ci proverò anch'io!
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